Sarura.
The future is
an unknown place

  • Produzione:

    Smk Factory / Al Jazeera

  • Partners:

    Youth of Sumud - Operation Dove

  • Project:

    www.sarurafilm.com

  • Expected:

    2022

Sarura è da quest’anno distribuito su tutte le principali piattaforme da Journey Man:

Amazon Video, Apple TV, Google TV

Grand Prix Award Annaba Mediterrean Film Festival

Best Film Arab Network for Human Rights Film ANHAR

Best Documentary Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli

Best Film Activists without borders Film Festival

Jury Award For Lucid Testimony Festival Internazionale Segni della Notte Urbino

Special Mention Internationales Festival Zeichen der Nacht Berlin

Best Film – Human Rights Award Valentina Pedicini Life After Oil

Best Photography Award Documentaria Festival Palermo

Best Feature Documentary Stockholm City Film Festival

Human Rights Award Nawada International Film Festival

Best Cinematographer, Special Jury Award, Best Director Rajgir International Film Festival

Audience award Al Ard Festival

Special Mention Film Festival del Garda

Special Mention Terra di Tutti Film Festival

La storia

La vicenda del villaggio di At-Tuwani è la storia che nel 2010 abbiamo filmato per poi raccontarla con il nostro primo film “Tomorrow’s Land” (2011 – vincitore di numerosi premi in Italia, documentario che ha partecipato tra gli altri ai David di Donatello, Thessaloniki Film Festival, Al Jazeera Film Festival), centrata sull’esperienza del comitato di lotta popolare nonviolenta delle colline a sud di Hebron. Nel corso degli ultimi dieci anni, le colonie attigue ad At-Tuwani hanno continuato ad espandersi, incrementando il numero di abitanti, continuando a costruire abitazioni e fattorie per gli animali. Allo stesso tempo, l’esercito israeliano ha continuato a ostacolare la presenza palestinese nell’area, demolendo qualsiasi nuova abitazione, ostacolando la vita quotidiana tramite check-point volanti e controlli arbitrari, continuando a cercare pretesti per poter allontanare gli abitanti dalle loro case. Un documentario – interamente autoprodotto on-line grazie a Produzioni dal Basso e off-line grazie a decine di incontri pubblici – che ha aiutato a far conoscere la storia di At-Tuwani, è stato visto da migliaia di persone in centinaia di proiezioni nel mondo.

Il film

Nel 2018 siamo tornati ad At-Tuwani per raccontare la storia di “Youth of Sumud”, un collettivo di giovani e teenagers nato e cresciuto sotto occupazione militare e all’interno della lotta popolare del villaggio, composto da ragazzi e ragazze che studiano e si impegnano per garantire a sé e ai loro concittadini la possibilità di continuare a esistere sulla propria terra e ottenere un futuro migliore. I ragazzi e le ragazze di YOS sono i bambini che dieci anni addietro abbiamo filmato mentre compivano un estenuante tragitto dal villaggio di Tuba a At-Tuwani scortati dai soldati dell’esercito israeliano (scorta istituita a seguito dei violenti attacchi portati avanti ai danni dei bambini dai coloni di Ma’On e Havat Ma’on, che furono fonte di proteste e indignazione nella stessa Israele); sono i bambini che abbiamo visto andare a scuola e che sognavano la scomparsa dell’occupazione.

Oggi hanno deciso non solo di proseguire l’azione di resistenza nonviolenta del comitato popolare del villaggio, ma anche di riappropriarsi (simbolicamente e materialmente) delle terre che sono state sottratte ai loro concittadini, andando ad abitare nelle grotte evacuate del villaggio di Sarura. La loro storia è un concreto esempio di speranza, una lotta pacifica condotta all’insegna della dignità umana, il cui esito resta tuttora incerto ma il cui finale è scritto attraverso la storia di ciascunoe. Per porre fine ad un conflitto che potrà risolversi solo nella piena accettazione dell’essere umano.

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